
La plenaria della Camera dei Deputati ha respinto la mozione semplice proposta dall’ALDE, “I diritti dell’uomo non sono un lusso” nei confronti del ministro della Giustizia, Raluca Pruna.
La mozione è stata respinta con 84 voti contrari, 45 voti a favore e 85 astensioni. Quattro deputati non hanno votato.
I firmatari – 53 deputato di PSD, UNPR, ALDE, UDMR, non affiliati – hanno dichiarato che l’iniziativa è partita da un’affermazione del ministro Raluca Pruna, secondo cui “l’OUG n. 6 dell’11 marzo 2016 non restringe diritti e libertà, ma li rende effettivi. Con un’indagine penale e una lotta contro le infrazioni ancora non incisiva, la discussione sui diritti è un lusso teorico”.
Gli iniziatori del documento chiedevano le dimissioni del ministro della Giustizia.
“Se non si dimette o se non sarà dimessa dal capo del Governo, vuol dire che tramite la sua dichiarazione e nella forma giuridica tramite l’ordinanza che ha iniziato, il ministro non ha fatto altro che dar voce ad una filosofia precaria dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini, condivisa dall’intero Esecutivo”, si legge nel documento.
Il ministro della Giustizia, Raluca Ptruna, presente ai dibattiti, ha precisato che non serve a nessuno fare una discussione in termini “caricaturali” della mozione semplice proposta.